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Paolina Bonaparte

Paolina Bonaparte
Paolina Bonaparte

Maria Paola Bonaparte, detta Paolina (Ajaccio, 20 ottobre 1780-Firenze, 9 giugno 1825), sorella minore di Napoleone, era una donna di grande bellezza e fascino, riconosciuti universalmente e spesso ritratti dai maggiori artisti dell’epoca.
Paolina sposò in prime nozze il generale Leclerc, amico di Napoleone, e lo seguì in missione nella colonia francese di Santo Domingo. Quando Leclerc morì nel 1802, Paolina accettò i piani dell’amatissimo fratello che prevedevano il matrimonio con il principe romano Camillo Borghese: come principessa Borghese, Paolina fu signora assoluta della sfrenata vita di corte della residenza romana dei principi e venne ritratta da Canova nelle vesti di Venere vincitrice.
Unica tra i fratelli di Napoleone ad averlo visitato durante l’esilio all’Isola d’Elba, Paolina, in seguito alla fuga di quest’ultimo, giunse nella primavera del 1815 nella residenza di Compignano, in provincia di Lucca, propietà della sorella Elisa. La principessa trascorse a Compignano i suoi “cento giorni”, sorvegliata da una squadra di sei ussari al comando del capitano polacco Sedlnicky.
Paolina frequentò a lungo Lucca, dove visse dopo la caduta del fratello Napoleone e la morte della sorella Elisa. Nel 1822 acquistò la villa di Monte San Quirico, e contemporaneamente diede avvio ai lavori alla villa di Viareggio: entrambe queste residenze furono il teatro in cui si svolse l’appassionata relazione con l’ultimo dei suoi amanti, il musicista Giovanni Pacini.
Paolina morirà a 45 anni senza lasciare eredi: l’unico figlio, avuto dal primo matrimonio con il generale Leclerc, era morto di malattia all’età di 6 anni.