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Luciano Bonaparte e Christine Boyer a Livorno

Presso il Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno è conservata una coppia di busti in marmo solo recentemente riconosciuti come il ritratto di Luciano Bonaparte, fratello cadetto di Napoleone, e della prima moglie Christine Boyer, morta nel 1800 a soli ventinove anni. Le due opere, di cui si ignora la provenienza, apparvero nelle collezioni civiche livornesi nel 1920 e sono state identificate solo dopo il ritrovamento di due busti in alabastro di medesimo soggetto identici a quelli del museo Fattori e attribuiti a Bartolini.

I busti, che ritraggono i soggetti abbigliati secondo i canoni della classicità, potrebbero essere opera di uno dei numerosi copisti che ripeterono più volti gli esemplari degli scultori più famosi, come il Bartolini, recependo la natura non soltanto di ritratto ufficiale, quanto di icona da diffondere che questi ritratti della famiglia imperiale assunsero in epoca napoleonica. I busti rimasero nella Pinacoteca livornese fino al 1943; nel dopoguerra furono posti lungo la scalinata di Villa Fabbricotti per poi passare a Villa Mimbelli.

Museo Civico 'Giovanni Fattori'
via San Jacopo in Acquaviva
Livorno

Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Chiuso tutti i lunedì e per Capodanno, Pasqua, 1° Maggio, Ferragosto, Natale.
Durante i mesi estivi, in coincidenza con mostre temporanee, l'orario pomeridiano può subire cambiamenti, con apertura dalle ore 17.00 alle ore 23.00.

Biglietto d'ingresso: 4 euro intero; 2,50 ridotto. Ingresso gratuito a i bambini fino a 6 anni e agli invalidi 100%.
In occasione di mostre temporanee, il costo del biglietto può subire variazioni.

Tel +39 0586 808001
museofattori@comune.livorno.it