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Palazzo Fesch a Ajaccio

Ajaccio, Palazzo Fesch in una fotografia ottocentesca
Ajaccio, Palazzo Fesch in una fotografia ottocentesca

La mole imponente di Palazzo Fesch caratterizza il centro storico di Ajaccio con una presenza restituita appieno dalle fotografie d’epoca: in esse si documenta il libero affaccio sulla riva del mare, la cui maestosità è oggi attenuata dalla successiva sistemazione del lungomare.

Il palazzo, che si sviluppa in un corpo principale rettangolare e due braccia minori che ricavano un ampio cortile quadrangolare, è stato costruito a partire dal 1827 su impulso del cardinale Joseph Fesch: lo zio materno di Napoleone, cardinale di San Lorenzo in Lucina dal 1803, aveva da tempo auspicato la creazione nella sua città natale di un centro dedicato “alle arti e alle scienze” e il progetto ebbe compimento nel 1837, due anni prima della morte dell’alto prelato, ad opera dell’architetto Sylvestre Frasseto. Questo edificio, nato quindi come centro studi più che come sede espositiva, si caratterizzava per lunghi corridoi che assicuravano la circolazione lungo l’asse maggiore dell’edifico principale, illuminato da ampie finestre.

Negli anni successivi la costruzione venne ampliata e completata da Jean Caseneuve e Jérome Maglioli, che realizzarono fra le altre cose la biblioteca e lo scalone d’onore: con questi interventi, la struttura fu pronta ad accogliere parte della collezione del cardinale, che alla sua morte contava ben 17767 oggetti d’arte, e le altre donazioni che nel frattempo si erano aggiunte al già cospicuo patrimonio iniziale, costituendosi come vero e proprio museo a partire dalla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento. Nel frattempo, nel braccio minore destro, si andava realizzando la Cappella Imperiale, destinata ad accogliere le sepolture dei Bonaparte.
Il museo, che alla fine del XIX secolo e nel corso del XX è stato in parte utilizzato per ospitare una scuola elementare e un ospedale, è stato definitivamente riaperto, dopo una consistente opera di ristrutturazione, nel 2010: oggi si compone di una ventina di sale disposte su quattro piani e comprende una preziosa biblioteca e un auditorium. L’esposizione è dedicata principalmente alla pittura, presentando una collezione di più di 400 opere, con un consistente nucleo di Primitivi italiani e di pittura barocca romana e napoletana; sono presenti anche quadri di paesaggio e nature morte di scuola famminga, dipinti di epoca napoleonica e una collezione di pittura corsa.

Il cortile ospita una statua commemorativa in bronzo del cardinale Fesch voluta dalla municipalità di Ajaccio per rendere omaggio all’illustre benefattore e realizzata nel 1856 dallo scultore parigino Vital-Gabrel Dubray: su precisa richiesta del consiglio municipale, che per l’opera stanziò la consistente cifra di ventimila franchi, nei bassorilievi in bronzo del piedistallo (realizzato dal marmista Joseph Luciani) sono raffigurati la Consacrazione di Joseph Fesch come vescovo di Lione, la Fondazione delle scuole cristiane dei Fratelli e Sorelle di Saint-Joseph e il Cardinale Fesch come protettore delle arti.

L’opera di Dubray non venne però apprezzata dai committenti, che lamentarono una scarsa somiglianza della scultura in bronzo con il cardinale: chiamato a dare spiegazioni, l’artista sostenne di aver goduto della collaborazione del pittore Jules Pasqualini, che aveva ben conosciuto Joseph Fesch in vita per essere stato uno degli artisti cui il cardinale aveva garantito la propria protezione e che è autore di un ritratto del Cardinale conservato proprio nel Museo Fesch.

Jules Pasqualini, Portrait du cardinal Fesch

Museo Fesch
Rue Cardinal Fesch 50-52
Ajaccio

Il museo è aperto con il seguente orario
Dal 1° ottobre al 30 aprile: lunedì, mercoledì e sabato dalle 10 alle 17; giovedì, venerdì e la terza domenica del mese dalle 12 alle 17
Dal 2 maggio al 30 settembre: lunedì, mercoledì e sabato dalle 10,30 alle 18; giovedì, venerdì e domenica del mese dalle 12 alle 18; i giovedì di agosto l’apertura è prolungata fino alle 20,30
Giorno di chiusura: martedì
Il museo è chiuso nei seguenti giorni festivi: 25 dicembre; primo dell’anno; 1° novembre; 11 novembre; 18 marzo; domenica di Pasqua; 1° Maggio

Biglietto d’ingresso: intero euro 8,00; ridotto euro 5,00; ridotto per gli operatori del turismo in convenzione con il museo euro 4

http://www.musee-fesch.com/