Charlotte Napoléone Bonaparte
Charlotte Napoléone Bonaparte (Montefontaine, 31 ottobre 1802-Sarzana, 2 marzo 1839) fu la figlia minore di Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, e si sposò nel 1826 con il cugino Napoleone Luigi, figlio di Luigi e di Ortensia di Beauharnais.
Aveva trascorso la sua infanzia e giovinezza studiando litografia e incisione, che continuò a praticare per tutta la vita, per poi trasferirsi negli Stati Uniti al seguito del padre dal 1821 al 1824. Rimasta vedova dopo soli 5 anni di matrimonio, si stabilì a Firenze e dette vita ad un vivace cenacolo culturale frequentato da intellettuali, artisti e nobili in esilio: conobbe così un giovane conte polacco con il quale ebbe una relazione in seguito alla quale rimase incinta. In viaggio da Livorno verso Genova in quello stato, si fermò a Lucca con una forte emorragia, ma dopo poco riprese il viaggio, per fermarsi subito a Sarzana a causa del protrarsi dei dolori. Qui Charlotte risiedette alla Locanda della Posta, oggi palazzo Neri e venne curata da due medici sarzanesi e assistita da un’ostetrica del luogo, ma il cugino Felice Bacciocchi, appurato che non si verificavano miglioramentti, fece chiamare d’urgenza l’illustre ginecologo pisano Regnoli, che praticò un taglio cesareo. Charlotte morì in seguito all’intervento nella stanza che oggi dà sul giardino interno alla casa e suoi resti furono trasportati a Firenze, dove venne sepolta nella basilica di Santa Croce, e dove, l’anno successivo, Lorenzo Bartolini scolpì il monumento funebre in suo onore.
Charlotte visitò rietutamente tra il 1828 e il 1830 anche la Versilia e l'Isola d'Elba: testimoniano questi viaggi alcuni suoi disegni.
