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Itinerario Grosseto Follonica

Nel febbraio del 1801, con il trattato di Lunèville, l’Austria cede alla Francia  il Granducato di Toscana che viene soppresso, con l’istituzione del Regno d’Etruria. Nel 1805, per volere di Napoleone viene istituto il Principato di Lucca e Piombino, mentre nel  Dicembre 1807, il Regno d’Etruria viene soppresso, con l’annessione diretta all’impero francese e  la nomina di Elisa Bonaparte Baciocchi a granduchessa di Toscana. Da quel momento e fino alla caduta di Napoleone, la Maremma  farà parte del dipartimento dell’Ombrone, con capoluogo Siena.

L’itinerario inizia dal centro storico di Grosseto, con la visita all’archivio di Stato (Piazza Socci 3) che conserva  importanti documenti del periodo amministrato dai francesi. Si prosegue con la visita al contiguo Museo Archeologico e dell'arte della Maremma, ove è possibile ammirare il calice e la patena,  che si dice essere stato donato dallo stesso Napoleone al vescovo della città Monsignor Fabrizio Selvi. 

Seguendo la strada direzione Marina di Grosseto costeggiando il mare, si attraversa Castiglione della Pescaia per entrare nel Golfo di Follonica, città strettamente legata al periodo napoleonico e perché confinante con il Principato di  Piombino e per l’importanza del trasporto marittimo, ferro e allume, da e per l’Isola d’Elba, la Corsica e la Francia.  A Follonica visita al museo del ferro e della ghisa all’interno dello stabilimento, ed alla vasca da bagno di Elisa, esposta nel giardino di Villa granducale, attuale sede del corpo forestale.

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