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Il Teatro Impavidi a Sarzana

Sarzana (La Spezia), Teatro Impavidi, palchetti
Sarzana (La Spezia), Teatro Impavidi, palchetti

Il Teatro Impavidi venne costruito sui resti della quattrocentesca chiesa dei Domenicani e dell'annesso convento. I lavori vennero affidati all'architetto Paolo Bargigli nel 1807 e si conclusero nel luglio 1809. All'interno del perimetro dell'antica chiesa sorsero il ridotto, articolato su tre piani, e la sala ovale che contiene gli spettatori. Il palcoscenico e il porticato vennero costruiti su quello che una volta era il chiostro. Sono ancora visibili una lunetta affrescata nei camerini e un pozzo che si trova sotto il palco, tracce della struttura precedente.

L’edificio è un’elegante sintesi in cui gli elementi settecenteschi convivono con quelli neoclassici e con i resti del quattrocentesco convento dei domenicani. Tipica del Settecento è la pianta a “ferro di cavallo”, mentre le decorazioni dei parapetti dei palchetti e del boccadopera sono di eleganza neoclassica; sulla platea prospettano tre ordini di palchi sovrastati dal loggione. La volta centrale è affrescata da Giovan Battista Celle e rappresenta una fantasia di amorini suonatori.

Sono andati perduti il sipario principale dipinto dal Maret, raffigurante Omero in atto di accompagnare sulla lira i versi dei suoi poemi immortali, e il sipario minore con scene di ninfe e fauni nel bosco, sempre opera del Celle. Il palcoscenico presenta una serie di meccanismi in legno probabilmente originali come la graticcia, le scale e i ballatoi di servizio alla torre di scena. In alcune stanze del foyer sono ancora visibili soffitti affrescati. Nell’ingresso compare una targa in latino del 1809 che  recita: “Fingendibus moribus relaxandis animis virtutibus aemulandi aere collato extruebant. Impavidi MDCCCIX”.

Teatro Impavidi
Via Mazzini, 77
Sarzana (La Spezia)

Aperto in occasione di spettacoli ed eventi culturali