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Elisa Baciocchi e la figlia Elisa Napoleona

Pietro Nocchi, Ritratto di Elisa e di sua figlia Elisa Napoleona. Ajaccio, Museo Fesch
Pietro Nocchi, Ritratto di Elisa e di sua figlia Elisa Napoleona. Ajaccio, Museo Fesch

Il dipinto raffigura Elisa Baciocchi con l’abito di corte in seta bianca e ricami in oro indossato il 2 dicembre 1804, in occasione dell’incoronazione a imperatore di Napoleone; la sovrana, che porta una preziosa collana di perle e lo stesso diadema del Sacre, è colta mentre, seduta, regge sulle gambe la figlia, cingendola in vita con un braccio. La piccola Napoleone Elisa, nata a Lucca il 6 giugno 1806, è vestita con una semplice tunichetta in seta bianca che le lascia scoperta una spalla. La bambina, appoggiata alla madre in un gesto di intimità, è rappresentata mentre con una mano lascia scivolare le tessere di un domino che compongono la parola Napoleon.

Il Ritratto di Elisa e la figlia realizzato da Pietro Nocchi intorno al 1809 doveva servire, insieme al ritratto di Felice eseguito da Stefano Tofanelli, come modello per la fisiognomica della famiglia Baciocchi e a questo scopo fu inviato a Parigi al pittore Jean-Baptiste Regnault, incaricato di realizzare il dipinto delle nozze di Girolamo Bonaparte. Nocchi ritrasse Elisa dal vero, trovando non poche difficoltà nell’esuberanza della sovrana che si concedeva soltanto in pose di pochi minuti, mentre era impegnata a leggere, mangiare o a fare altre cose, “senza fermarsi mai”. Elisa non fu soddisfatta dell’operato di Pietro Nocchi, ritenendo di “non esser stata favorita a sufficienza” nel proprio ritratto, mentre ritenne ben fatto quello della figlia, la principessa Napoleone Elisa. L’artista, al contrario, affermò che il difetto del ritratto della sovrana fu “di avergli troppo donato”.

Dell’opera in esame conosciamo altre due repliche. transitate dalla collezione del cardinale Fesch e oggi conservate al Museo Fesch di Ajaccio.

P. Nocchi, Elisa e la figlia Elisa Napoleona

Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Via Galli Tassi, 43
Lucca

Il museo è aperto con il seguente orario
Dal martedì al asabato dalla 8,30 alle 19. Chiuso la domenica, il lunedì e i festivi

Biglietto d’ingresso: intero euro 4, ridotto euro 2; cumulativo dei due musei nazionali (Palazzo Mansi e Villa Guinigi) euro 6,50, ridotto euro 3,25
Ingresso gratuito per persone con età inferiore a 18 anni e superiore ai 65

Museo Fesch
Rue Cardinal Fesch, 50-52
Ajaccio

Il museo è aperto con il seguente orario
Dal 1° ottobre al 30 aprile: lunedì, mercoledì e sabato dalle 10 alle 17; giovedì, venerdì e la terza domenica del mese dalle 12 alle 17.
Dal 2 maggio al 30 settembre: lunedì, mercoledì e sabato dalle 10,30 alle 18; giovedì, venerdì e domenica del mese dalle 12 alle 18; i giovedì di agosto l’apertura è prolungata fino alle 20,30.
Giorno di chiusura: martedì.
Il museo è chiuso nei seguenti giorni festivi: 25 dicembre; primo dell’anno; 1° novembre; 11 novembre; 18 marzo; domenica di Pasqua; 1° Maggio.

Biglietto d’ingresso: intero euro 8,00; ridotto euro 5,00; ridotto per gli operatori del turismo in convenzione con il museo euro 4.

http://www.musee-fesch.com/